Nuovo studio in Germania: maggiore è il tasso di vaccinazione, maggiore è l'eccesso di mortalità
La Germania in questi giorni, secondo il mainstream, sarebbe alle prese con una nuova ondata di Covid19, talmente grave e preoccupante da richiedere l'introduzione di nuove misure restrittive, in particolar modo nei confronti di coloro che hanno liberamente scelto di non vaccinarsi.
In concomitanza a questo, Steve Kirsch, direttore esecutivo del COVID-19 Early Treatment Fund a sostegno delle cure domiciliari negli Stati Uniti, rilancia uno studio che ha ricevuto da un amico che è in Germania, Max Langen.
Mentre la Germania nella figura del suo Ministro della Salute Jens Spahn spinge per la vaccinazione a tappeto, arrivando persino a fare dichiarazioni allarmanti ("Alla fine di questo inverno in Germania saranno tutti vaccinati, guariti o morti"), grazie allo studio citato da Kirsch si scopre che più alto è il tasso di vaccinazione, più alto è l'eccesso di mortalità.
La presentazione di Ute Bergner
La fisica Dr. Ute Bergner, che in precedenza apparteneva al gruppo parlamentare FDP nel parlamento statale della Turingia, e in seguito è passata al partito "Cittadini per la Turingia", ha tenuto un discorso il 17 di novembre di fronte al parlamento statale della Turingia, in cui ha presentato l'analisi da lei commissionata, che è proprio quella citata da Kirsch.
Secondo la fonte della notizia, la Bergner aveva incaricato due statistici di indagare se esiste una connessione tra il tasso di vaccinazione e l'eccesso di mortalità nei 16 stati federali.
Ecco il video, ripreso dal profilo Twitter di Miia_2018 , che si è occupata anche della traduzione:
La parlamentare Dr. Ute Bergner presenta risultato studio statistico sui dati ufficiali: Più alto è il tasso di vaccinazione, maggiore è l'eccesso di mortalità. Pertanto: "Stop alle pressioni sui non vaccinati"
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Per iniziare
1. La panoramica generale dell'attuale eccesso di mortalità in Germania nel suo complesso può essere trovata qui:
https://www.destatis.de/DE/Themen/Querschnitt/Corona/_Grafik/_Interaktiv/woechentliche-sterbefallzahlen-jahre.html?nn=209016 2. e anche qui, dove la deviazione dalla mediana degli anni 2016 -2020 può essere letta direttamente qui:
Questi due grafici sono interattivi, cioè i numeri vengono visualizzati direttamente non appena si sposta il puntatore del mouse su di essi. Guardando alle settimane da 36 a 43, il confronto tra il 2021 e la mediana 2016 al 2020 mostra l'eccesso di mortalità in questi COG direttamente in cifre assolute. In alcune di queste settimane, ci sono effettivamente circa 2000 morti in più rispetto alla mediana dal 2016 al 2020. I tassi di mortalità e i tassi di vaccinazione sono registrati in modo particolarmente affidabile. Se qualcuno è vaccinato due volte è tanto indiscutibile quanto la questione se qualcuno è morto. Se si guarda a variabili più variabili più complesse come la causa della morte, questo non è il caso: la determinazione delle cause di morte come "morto per infezione da Covid-19" dipende in modo relativamente forte dalle interpretazioni. Un test positivo non è prova di questa causa di morte. I tassi di mortalità e i tassi di vaccinazione, d'altra parte, sono basati solo in piccola parte su interpretazioni.
Sintesi dei risultati dello studio presentato da Ute Bergner
Il Prof. Dr. Rolf Steyer e il Dr. Gregor Kappler hanno analizzato il periodo dalla settimana 36 alla settimana 40.
I risultati sono allarmanti. Il riassunto dell'analisi afferma:
L'eccesso di mortalità può essere osservato in tutti i 16 paesi. Il numero di decessi per Covid riportati dalla RKI nel periodo in esame rappresenta costantemente solo una parte relativamente piccola dell'eccesso di mortalità e, soprattutto, non può spiegare i fatti critici:
Maggiore è il tasso di vaccinazione, maggiore è l'eccesso di mortalità.
La spiegazione più diretta è: ・ La vaccinazione completa aumenta la probabilità di morte.
Naturalmente, sono possibili spiegazioni più indirette: ・ Maggiore è la percentuale di anziani, maggiore è il tasso di vaccinazione e l'eccesso di mortalità. Pertanto, anche i tassi di vaccinazione e l'eccesso di mortalità sono correlati. (Tuttavia, questa spiegazione non è molto plausibile, poiché la percentuale di anziani dovrebbe essere cambiata in modo significativo tra il 2016-2020 da un lato e il 2021 dall'altro.)
・ Tassi di vaccinazione più elevati si ottengono attraverso l'aumento dello stress e dell'ansia nel paese interessato e questi ultimi portano ad un aumento del numero di morti.
Ulteriori spiegazioni non sono affatto escluse. Alcuni di questi possono anche essere supportati da cifre e dovrebbero essere ulteriormente indagati. Siamo molto grati per suggerimenti di questo tipo.
La valutazione statistica risulta nella seguente immagine: l'asse y mostra l'eccesso di mortalità in percentuale. Ad esempio, il 110,0 rappresenta una mortalità in eccesso del 10%. 100,0 non significa eccesso di mortalità e segna la media dal 2016 al 2020. L'asse x mostra il tasso di vaccinazione dello stato federale in percentuale.
Anche la Turingia (4%) e la Sassonia (2%), i due paesi con i tassi di vaccinazione più bassi, hanno la mortalità in eccesso più bassa. Il leader è il Meclemburgo-Pomerania occidentale con un tasso di vaccinazione del 66% e un tasso di mortalità in eccesso del 16%. Gli stati federali più grandi sono tutti nell'intervallo di una mortalità in eccesso del 10% con tassi di vaccinazione dal 66 al 71%.
I risultati richiedono "chiarimenti urgenti"
Il coefficiente di correlazione è +0,31. Agli occhi dei due scienziati, questo è "sorprendentemente alto". Soprattutto perché il segno non è giusto. In realtà, ci si aspetterebbe una relazione diversa: più vaccinazioni, minore è la mortalità. Dopotutto, l'intenzione della "vaccinazione" è quella di proteggere le persone.
Ora, però, la correlazione è positiva: "L'eccesso di mortalità cresce con l'aumentare dei tassi di vaccinazione".
Questo ha bisogno di chiarimenti urgenti, chiedono i due statistici. Inoltre, in vista delle "imminenti misure politiche per contenere il virus [...] questa cifra è preoccupante e deve essere spiegata se si vogliono adottare ulteriori misure politiche con l'obiettivo di aumentare il tasso di vaccinazione".
L'analisi è stata consegnata al parlamento statale della Turingia per la revisione.
Eccesso di mortalità tra i 15 e i 44 anni
A questo punto, vogliamo dare un'occhiata all'attuale eccesso di mortalità tra i 15 ei 44 anni in Germania. Il grafico seguente mostra il corso della mortalità negli ultimi anni. Nel cerchio rosso, vediamo l'anno 2021, che mostra quasi costantemente un eccesso di mortalità tra i 15 ei 44 anni. Normalmente, il grafico oscilla molto di più tra la mortalità inferiore e quella in eccesso. Non è così quest'anno (ellisse rossa a destra).
Mentre l'anno scorso si è avuto un eccesso di mortalità di 3.000 morti, quest'anno il tasso di mortalità in eccesso è già di quasi 5.000 morti.
Pertanto...
Non sarebbe il caso di fermarsi a ragionare su questi dati, non solo in Germania ma ovunque siano state fatte ricerche di questo tipo, piuttosto che spingere a tutti i costi una vaccinazione per la quale non si è in grado a questo punto neppure di stabilire gli effetti nel breve termine?
Alla fine del suo discorso, Ute Bergner ha sottolineato: "Il valore di una persona non dipende dal suo stato di vaccinazione".
E' una frase che ciascuno di noi dovrebbe ripetersi ogni singolo giorno. ***** Fonti: https://stevekirsch.substack.com/p/new-study-from-germany-confirms-higher?r=o7iqo https://reitschuster.de/post/bundeslaender-mit-hoher-impfquote-haben-hoechste-uebersterblichkeit/ Übersterblichkeit-KW-36-bis-40-in-2021-003.docx (live.com)