Italygate: cosa è successo il 19 gennaio nel carcere di Salerno?
Italygate è il nome che è stato dato dai media e non solo, per indicare una vicenda molto intricata, che parte dal 2015 e si interseca con il Russiagate che ha visto portare all'impeachment Donald Trump.
In questi giorni a seguito di una serie di articoli pubblicati da Repubblica, il cosiddetto Italygate è tornato alla ribalta, collegandolo esclusivamente però ad una presunta interferenza nelle elezioni presidenziali americane del 2020.
Secondo questa teoria rilanciata da Maria Strollo Zack, e poi indirettamente confermata da un'affidavit dell'avvocato Alfio D'Urso, l'esperto informatico Arturo D'Elia, arrestato a dicembre 2020 con l'accusa di aver trafugato segreti militari di Leonardo S.p.A., avrebbe utilizzato i satelliti militari di Leonardo per spostare i voti elettorali da Trump a Biden, contribuendo all'elezione di quest'ultimo.
Ne parlerò con dovizia di particolari, ripercorrendo tutti i fatti dell'intricata vicenda, fin dal suo inizio.
L'Italygate è ritornato al clamore delle cronache perchè è emerso come la deputata Sara Cunial abbia fatto visita ad Arturo D'Elia in carcere a Salerno, in data 19 gennaio.
Ad accompagnarla, ci sarebbero stati dei soggetti non ancora identificati che avrebbero avvicinato D'Elia per spingerlo a parlare del suo presunto coinvolgimento nello switch dei voti.
Ieri sera, per la prima volta dallo scoppio dell'Italygate, inteso esclusivamente nella parte inerente la questione delle presidenziali 2020, Arturo D'Elia ha rilasciato un'intervista a Quarta Repubblica. Ecco il video, sottotitolato in inglese Dopo averlo visto, è impossibile non porsi delle domande.
Perchè Sara Cunial ha potuto entrare in carcere a Salerno e contattare Arturo D'Elia? Chi erano le persone con accento americano indicate da D'Elia? Quale è il ruolo dell'avvocato Moriggia in tutto questo?
E soprattutto, posto che la questione della frode elettorale negli Stati Uniti è ben lungi dall'essere dissipata, e posto che l'origine dell'Italygate risale alle prime elezioni che hanno visto Donald Trump protagonista vincente, perchè riportarla alle cronache ora, limitatamente ad un'ipotesi tutta da verificare, mentre le questioni del 2015 sono dati assodati, con documenti probanti declassificati ad ottobre 2020 e presentati al Congresso?