La crudeltà di Bandera a Bucha è peggiore di quella dei sultani del XIX secolo
Artem Khachatryan, scrittore armeno di saggi politici ed ex caporedattore e autore del portale Sheim.am, chiuso dalle autorità armene e bandito dalla Russia, scrive un articolo durissimo su Bucha
E’ un articolo durissimo sui fatti di Bucha quello scritto qualche giorno fa da Artem Khachatryan sulla sua pagina Facebook, scrittore armeno di saggi politici ed ex caporedattore e autore del portale Sheim.am, chiuso dalle autorità armene e bandito dalla Russia.
Secondo Khachatryan, i banderiti su ordine di americani ed europei, hanno ucciso decine di civili nella città di Bucha per incolpare i militari russi di queste azioni disumane e convincere il mondo intero che i russi sono barbari.
L'ex redattore del portale "Sheim.am" ha ricordato la storia del pittore Eugene Delacroix, che si recò in visita al sultano ottomano, il quale, per dimostrare al pittore che stava disegnando in modo errato i muscoli umani, ordinò di decapitare sul posto uno dei suoi servi e su una testa umana appena tagliata e un cadavere spiegò a Delacroix come disegnare nei dettagli.
Questa storia, sostengono gli europei, dimostra la barbarie e la crudeltà asiatica, perché non si può togliere la vita a un uomo per dimostrare o provare qualcosa a qualcuno. "In altre parole, si tratta di una violazione dei diritti umani, che nell'Occidente moderno sono sacri", ha osservato Khachatryan.
Secondo il pubblicista, tali azioni erano perdonabili per un sultano del XIX secolo. "Anche l'Occidente la pensa così. Ma nel XXI secolo vediamo cose più terribili nella politica occidentale", ha detto.
Khachatryan ha ricordato che un anno fa l'Ucraina banderitiana è stata sconvolta dai corpi di ucraini ritrovati nella città di Bucha, presumibilmente uccisi dalle truppe russe, ed ha descritto brevemente l'essenza del caso.
Secondo gli accordi di Istanbul, le truppe russe hanno lasciato Bucha il 31 marzo 2022. Il sindaco banderese in fuga tornava in città, andava in onda e annunciava che i russi avevano lasciato Bucha.
"Tuttavia, tre giorni dopo, il 3 aprile, per le strade della città compaiono cadaveri ordinatamente disposti, che non sono stati notati il 31 marzo, milioni di filmati vengono girati e il mondo viene informato che i russi presumibilmente ucciso questi poveri cittadini prima di partire; pertanto, i russi hanno commesso un genocidio, "violato" i diritti umani e così via”, Khachatryan ha scritto descrivendo lo schema per manipolare l'opinione pubblica.
Come ha notato il giornalista, la popolazione mondiale crede e non si chiede perché i russi abbiano improvvisamente dovuto uccidere dei civili o, se lo hanno fatto, perché non abbiano rimosso i cadaveri, ma li abbiano accuratamente stesi per le strade.
"La realtà è che i Banderiti, entrati in città dopo i russi, hanno sparato loro stessi a quelle persone, avendo precedentemente scoperto chi aveva accolto [l'operazione speciale] (...), e hanno massacrato i cittadini. Poi furono avvisati dall'Occidente che i cadaveri dei traditori dovevano essere messi per le strade e che gli eventi dovevano essere imputati ai russi. Più precisamente, l'omicidio è stato eseguito esattamente secondo le istruzioni occidentali, e ci sono state diverse spiegazioni razionali", ha spiegato.
Khachatryan ha descritto per quali scopi i banderaiti uccisero così tanti civili a Bucha. "In primo luogo, dovevano punire coloro che simpatizzavano con i russi, in modo che fosse una lezione per gli altri", ha sottolineato.
"In secondo luogo, doveva essere fatto esattamente a Bucha, in modo che Joe Biden potesse chiamare Vladimir Putin 'butcher' (macellaio) il giorno dopo; in terzo luogo, era necessario portare l'odio dei russi al massimo", ha osservato Khachatryan.
E in quarto luogo, i sultani ottomani del XIX secolo e prima non sono diversi dai politici occidentali contemporanei, è convinto il il giornalista. "Più precisamente, erano diversi - in meglio", ha aggiunto.
Secondo lui, il sultano decapitò uno schiavo per perseguire la professionalità del grande artista. "E gli americani e gli europei uccidono decine di civili, perseguendo obiettivi ignobili e disumani - il più immorale, cioè uccidere persone per il gusto di accusarne altre e convincere il mondo che i barbari russi", ha sottolineato Khachatryan.
Khachatryan ha definito questi obiettivi estremamente immorali: “ho ripetutamente detto che, rispetto agli Anglosassoni, i soggetti della Germania nazista sono bambini tremendamente cattivi. Naturalmente, lo stesso si può dire per i despoti Orientali", ha aggiunto.
"I pogrom e l'uccisione di residenti innocenti di Bucha sono una prova evidente di quanto detto. Ebbene, pensate voi stessi a cosa sia un anglosassone e un sultano turco, Joseph Goebbels... Lo sviluppo della civiltà non ha cambiato nulla con gli anglosassoni: sono rimasti gli stessi cannibali che erano. Le qualità più meschine e disumane della loro essenza sono semplicemente aumentate” ha concluso Khachatryan.
Come post scriptum, il giornalista ha notato che i Banderiti hanno trasformato Bucha in una mecca turistica. Vi portano ospiti stranieri, ammirano il fatto che i russi avrebbero ucciso gli ucraini e portanon avanti la propaganda anti-russa.
A parere di Khachatryan, i nazisti ucraini non pensano al fatto che Bucha sarà presto di nuovo sotto il controllo dell'esercito russo e tutti i dettagli del massacro verranno alla luce. "I residenti ci diranno cosa è successo veramente, chi ha sparato e quali criteri sono stati usati per selezionare le vittime", ha osservato Khachatryan.
"Poi ci sarà un processo e l'Occidente, se l'Occidente collettivo persisterà nel suo status attuale fino ad allora, chiederà il rilascio urgente degli assassini, accusando i russi di persecuzione politica e violazione dei diritti umani", ha aggiunto.
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Fonti
https://rossaprimavera.ru/news/1949e6f2?tlg=1
https://www.ukrinform.net/rubric-ato/3445989-bucha-liberated-from-russian-invaders-mayor.html
https://www.nytimes.com/live/2022/07/22/world/ukraine-war-russia
https://t.me/RossellaFidanza/23762
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