Laurel Canyon è un quartiere di Hollywood Hills a Los Angeles: è notoriamente conosciuto come luogo dove è nato il rock. Ma cosa nasconde la sua storia? Puntata imperdibile con Federico Povoleri.
Trasmissione con Povoleri (che mi piacerebbe poter contattare di persona) molto interessante, peraltro come le altre precedenti. Alcuni commenti e una rettifica a quanto ascoltato:
1)Il fatto che molti degli artisti di successo (sono stati pressochè tutti miei idoli negli anni 70) fossero figli di militari o di persone implicate nei servizi non potrebbe essere anche letto come rifiuto di una concezione della vita profondamente lontana da quella cultura di ribellione sviluppatasi nel '68? Stiamo parlando di ragazzi allora giovani a cui forse, dico forse, la rigidità militare poteva stare assai stretta. Non necessariamente la foto di Jim Morrison col padre significa che erano dalla stessa parte, il giovane Jim potrebbe aver poi rifiutato (la caratteristica della giovinezza, si sa, è la velocità anche nel variare il pensiero) tutto l'impianto culturale del padre, militare di carriera. Così anche per altri.
2)Il fatto che si siano tutti ritrovati a Laurel Canyon (lontano dalle luci della ribalta o dal focus della cultura allora imperante) non potrebbe essere dovuto al fatto che, consapevoli o meno, volevano costruire una contro-cultura (lo dice Povoleri stesso) e quindi dovevano necessariamente stare lontani dai luoghi del mainstream culturale del tempo? Questo naturalmente non toglie nulla alla stranezza della presenza del centro di produzione di filmati di propaganda posto così vicino, nè alla villa, è solo una possibile diversa spiegazione.
3)Il test ELISA è nato ben prima del 2013 e serve a riscontrare la presenza di patogeni in un materiale biologico. Io lo usavo nel mio lavoro fin dagli anni '90. La parola LAM (fatalmente cognome anche della povera ragazza) è l'abbreviativo di Lipoarabinomanna, un antigene che serve a determinare il carico del batterio responsabile della tubercolosi nella saliva, quindi LAM-ELISA per in test della tubercolosi ci sta (si veda anche PubMed come riferimento). Attenzione, e lo dico a Povoleri, a non prestare involontariamente il fianco a critiche distruttive.
Trasmissione con Povoleri (che mi piacerebbe poter contattare di persona) molto interessante, peraltro come le altre precedenti. Alcuni commenti e una rettifica a quanto ascoltato:
1)Il fatto che molti degli artisti di successo (sono stati pressochè tutti miei idoli negli anni 70) fossero figli di militari o di persone implicate nei servizi non potrebbe essere anche letto come rifiuto di una concezione della vita profondamente lontana da quella cultura di ribellione sviluppatasi nel '68? Stiamo parlando di ragazzi allora giovani a cui forse, dico forse, la rigidità militare poteva stare assai stretta. Non necessariamente la foto di Jim Morrison col padre significa che erano dalla stessa parte, il giovane Jim potrebbe aver poi rifiutato (la caratteristica della giovinezza, si sa, è la velocità anche nel variare il pensiero) tutto l'impianto culturale del padre, militare di carriera. Così anche per altri.
2)Il fatto che si siano tutti ritrovati a Laurel Canyon (lontano dalle luci della ribalta o dal focus della cultura allora imperante) non potrebbe essere dovuto al fatto che, consapevoli o meno, volevano costruire una contro-cultura (lo dice Povoleri stesso) e quindi dovevano necessariamente stare lontani dai luoghi del mainstream culturale del tempo? Questo naturalmente non toglie nulla alla stranezza della presenza del centro di produzione di filmati di propaganda posto così vicino, nè alla villa, è solo una possibile diversa spiegazione.
3)Il test ELISA è nato ben prima del 2013 e serve a riscontrare la presenza di patogeni in un materiale biologico. Io lo usavo nel mio lavoro fin dagli anni '90. La parola LAM (fatalmente cognome anche della povera ragazza) è l'abbreviativo di Lipoarabinomanna, un antigene che serve a determinare il carico del batterio responsabile della tubercolosi nella saliva, quindi LAM-ELISA per in test della tubercolosi ci sta (si veda anche PubMed come riferimento). Attenzione, e lo dico a Povoleri, a non prestare involontariamente il fianco a critiche distruttive.